“One of the reasons I fell in love with this style is the primordial symbol of the impact that makes it clearly visible from a distance and unchanging over time”
Marco Wallace
Marco Wallace nasce a Milano nel 1975.
Da sempre grande appassionato di disegno, nel 1994 termina gli studi di grafica pubblicitaria e parte per il servizio militare obbligatorio. Qui vedendo i tatuaggi dei suoi commilitoni viene travolto dalla voglia di avere il suo primo tatuaggio.
Affascinato da questa pratica, matura l’idea di disegnare sulla pelle in modo permanente e dopo aver impiegato 6 mesi per trovare ed acquistare una macchinetta da tatuaggio (ai tempi internet era praticamente inesistente e con esso la maggior parte parte dei tattoo supply ) inizia nel 1995 a tatuare su amici da autodidatta.
In quegli anni era quasi impossibile fare un buon apprendistato in quanto i tattoo studio erano veramente pochi rispetto ad oggi e non c’era molta richiesta; chi iniziava a tatuare lo faceva solo per passione.
Dal 2004 al 2009 lavora in alcuni studi italiani come: Pittan Tattoo (MI), Primordial Pain (MI), Vertigo (TN), Adrenaline (Follonica,GR), dove collabora con molti tatuatori di fama internazionale che gli insegnano la tecnica di questa difficile arte.
Fin da subito predilige tatuaggi tribali pur continuando ad eseguire qualsiasi lavoro gli venisse richiesto senza riserve.
Dal 2007 decide di dedicare tutte le sue energie unicamente agli stili tribali tradizionali che da sempre lo hanno affascinato, soprattutto quelli polinesiani ed in particolar modo quelli delle isole marchesi.
Al fine di arricchire le sue conoscenze sulla simbologia dei tatuaggi tribali e sulla cultura di questi popoli, inizia a raggiungere queste terre lontane.
Tra i suoi viaggi più importanti ci sono quelli in Africa, Australia, Fiji, Hawaii, isole Samoa, Malesia, Nuova Zelanda, Rapa Nui (Isola di Pasqua) e Polinesia Francese dove ritorna ogni anno per continuare la sua ricerca nel significato dei simboli collaborando con gente del posto, tatuatori, scultori ed artigiani vari.
Ogni anno partecipa a convention internazionali dove può confrontarsi con tatuatori di tutto il mondo e avere la possibilità di incontrare persone che vogliono tatuarsi da lui ma che non possono raggiungere lo studio di Milano.
Tra le più importanti alle quali ha partecipato: Auckland, Barcellona, Firenze, Francoforte, Helsinki, Londra, Long beach, Milano, Roma, Samoa, Sacramento e Tahiti.
Devoto al tatuaggio e desideroso di continuare a migliorare ed affinare il suo lavoro, dal 2009 al 2011 lavora come tribalista al progetto “Milano City Ink”.
Da luglio 2012 apre a Milano il “Wallace Tattoo Studio” .
Uno studio privato dove accoglie e tatua appassionati di tatuaggi tribali provenienti da tutta Italia e dall’ estero.
Dal 2014 al 2019 collabora con il “Seven Seas Tattoo Studio” di Eindhoven (NL) tatuando a stretto contatto con Jeroen Franken.
Ad oggi continua a coltivare la sua grande passione del tatuaggio ospitando tribalisti e tatuatori professionisti specializzati anche in altri stili per offrire massima qualità alle diverse esigenze dei clienti dello studio.